Quotidiano Sanità. Distretti sanitari potenziali e ospedali periferici policentrici con funzioni di specializzazione per determinate malattie croniche, mentre il riferimento per le urgenze e alte specialità saranno Trento e Rovereto. Cimo: “Non si corra l’errore di abbandonare l’ospedale, luogo di diagnosi e cura, per rincorrere modelli organizzativi prevalentemente finalizzati all’assistenza”. Anpo:” Questo modello sembra rispondere più ad una esigenza di tipo ideologico che ad un nuovo riassetto organizzativo”
Articolo completo di Sindacati contro il riassetto organizzativo della sanità trentina