Mondo CIDA

13 Mag 2016 | CIDA

Assemblea Confederale

In occasione dell’Assemblea Nazionale, svoltasi il 29 e 30 aprile a Roma, la CIDA ha focalizzato l’attenzione sulle misure da mettere in atto per migliorare le prospettive di crescita del Paese.

Nel corso della Tavola Rotonda con la Senatrice Linda Lanzillotta (Vice Presidente del Senato), l’Onorevole Giampaolo Galli (Commissione Bilancio della Camera) ed il Sociologo Giuseppe Roma, il Presidente Ambrogioni ha sottolineato che CIDA vuole essere punto di riferimento dei diversi comparti della dirigenza in una logica inclusiva, atta a diffondere quanto più possibile la presenza e la cultura manageriale. Responsabilità delle classi dirigenti, apertura a tutte le componenti sociali e professionali che operano in svariati settori produttivi, creazione di alleanze trasversali che facciano dialogare le élite più illuminate, al fine di sollecitare il governo ad adottare una politica industriale e del lavoro adeguata alle sfide che si affacciano all’orizzonte, sono i compiti istituzionali di una Confederazione che vuole essere aperta e plurale.

Per Giuseppe Roma, bisogna fare i conti con un sistema che è ancora troppo lento: in questo scenario il dirigente ha una funzione essenziale, in quanto possiede quel corpus di competenze per fare quelle scelte da cui dipende il futuro della collettività. L’Onorevole Giampaolo Galli ha affermato che gli strumenti da mettere in atto, per riavviare il sistema sono più innovazione, più investimenti sulle infrastrutture maggiore spazio alla ricerca. Per la Senatrice Linda Lanzillotta, sarà decisivo, per il futuro, portare maggiore cultura manageriale nella gestione della spesa, maggiore attenzione alla scuola, perché è la prima leva del cambiamento, insieme alla diffusione di una buona cultura tecnologica nell’ambito della PA.

I lavori, trasmessi in diretta streaming, sono stati seguiti da circa 1300 persone. Anche il riscontro sulla stampa è stato buono.

Guarda il video integrale dei lavori

 

Per quanto attiene alla parte svoltasi il 30 aprile, è stata registrata da parte dei delegati, una grande partecipazione. Gli interventi sono stati 21, tutti attinenti alle attività confederali. Politica economica, welfare, fisco (tema finalmente tornato al centro del dibattito politico, come emerge dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio) e valorizzazione del ruolo dirigenziale sono i fronti su cui la CIDA concentrerà la propria azione. Sono emerse, infine, indicazioni relative alla comunicazione, ai rapporti istituzionali e con le Federazioni che verranno tenute in debita considerazione dal Consiglio dei Presidenti.

 

CIDA alla Giornata nazionale della previdenza

CIDA parteciperà alla Giornata Nazionale della Previdenza, promossa di Itinerari Previdenziali, con un incontro dal titolo “Pensioni: riflessione non ideologica e per il rispetto delle regole”.

L’appuntamento è per l’11 maggio alle ore 17.00 a Napoli – in Piazza Plebiscito (Sala Levante) – dove verranno allestiti dei padiglioni che ospiteranno le aree espositive e gli spazi meeting: sarà l’occasione per una prima uscita pubblica dell’alleanza tra alte professionalità, promossa da CIDA, oltre che l’occasione per ribadire la nostra posizione in tema di pensioni e previdenza.

Per poter partecipare all’evento è necessario iscriversi on line per ottenere il badge che consentirà l’accesso.

 

Manifesto Europeo dei Manager

Nei mesi scorsi CIDA ha promosso presso la CEC la definizione di un Manifesto Valoriale dei Manager Europei.

Nei giorni scorsi è stata avviata una survey, su un panel di circa 1400 dirigenti di tutti i Paesi, ai quali si è chiesto di esprimere valutazioni e/o proposte integrative: in soli 4 giorni sono giunte 180 risposte. L’indagine si chiuderà a fine maggio. Nel corso della Conferenza CEC del 6 giugno si valuteranno le risultanze della survey.

Il Manifesto che ne risulterà sarà presentato in autunno a Roma, nell’ambito del 70° CIDA.