Le scriventi OO.SS. della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, convocate in data 1 dicembre da APRaN a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n. 1714 di data 15 ottobre 2021, verificata la proposta di parte pubblica che chiede alle OO.SS. un’apertura incondizionata alla mobilità della Dirigenza nel territorio dell’intera Provincia ancorché con la presunta attenuante di una programmazione trimestrale degli spostamenti al fine di ridurre il disagio dei medici, ritengono inaccettabile dopo quasi due anni di impegno per la salute collettiva che si proponga uno stralcio contrattuale senza prevedere il rinnovo dell’intero contratto atteso dal 2006.
Stupisce che, ancor prima di aver definito il futuro assetto aziendale in cui si dovrebbe inserire l’ospedale poli–centrico, l’articolo del vigente contratto sulla mobilità voglia essere rivisitato sotto forma di un accordo–stralcio avulso dal più ampio contesto di un contratto da rinnovare sia nella parte giuridica che in quella economica in cui dovrebbe armonicamente inserirsi.
Infatti, introducendo la modifica solo apparentemente di scarso significato di un articolo che potrebbe avere effetti dirompenti su tutta l’organizzazione aziendale nonché sull’attrattività della nostra realtà e quindi sul futuro della sanità trentina, la proposta politica non può che risultare inappropriata e in definitiva controproducente.
Queste conclusioni sono state condivise da tutte le sigle partecipanti all’incontro con l’unica eccezione di una sigla peraltro assolutamente minoritaria (che ha peraltro già reso nota la sua posizione) e l’incontro si è quindi concluso con un nulla di fatto se non l’aver definitivamente chiarito che il previsto incremento dell’indennità di esclusività – che a livello nazionale è già stato erogato a decorrere dal gennaio 2021 – deve trovare immediata applicazione a prescindere da accordi–stralcio su materie del tutto estranee alle motivazioni per cui è stato introdotto dal legislatore nazionale.
Le scriventi OO.SS. rimangono pertanto in fiduciosa attesa che la parte politica assuma gli impegni (direttive e finanziamento) necessari e propedeutici all’apertura delle trattative per il rinnovo di un contratto ormai obsoleto al cui tavolo non si sottrarranno a un costruttivo confronto. Diversamente valuteranno tutte le iniziative atte a tutelare gli interessi dei propri iscritti nei modi e nei tempi che riterranno più opportuni.
Trento, 3 dicembre 2021
AAROI EMAC (Luca Filetici)
ANAAO ASSOMED (Marco Scillieri)
ANPO–ASCOTI–FIALS Medici (Fulvio Campolongo)
Federazione CIMO–FESMED (Sonia Brugnara)
FASSID (Giorgio Temporin)
FP–CGIL (Gianna Colle)
FVM (Angela Moresco)